Paolo
31 dicembre 2012
Prelievo 2013
Io non ho nessun problema con la data, vediamo gli altri cosa preferiscono io mi adatto, intanto colgo l'occasione per augurare un Buon Anno a TUTTI.....
30 dicembre 2012
Team ROSSETTI: Primo prelievo 2013
Team ROSSETTI: Primo prelievo 2013: Dobbiamo scegliere la data per il primo giro del nuovo anno al Fleming. Sabato 12 o 19? Aspetto le vostre preferenze...
Per me il 19 va bene.
Per me il 19 va bene.
29 dicembre 2012
StraLavoro
29 giorni su 31 di turni a Dicembre,non ne posso più,anche se molti si augurano un 2013 di lavoro e crescita per tutti io lo spero solo per gli altri.
Intanto sono riuscito a fare circa 1000 Km tra fixed gear,NP,AC e Sweet spot non male via!!!!
Anticipo gli auguri di Buon Anno,spero di vedervi tutti già il primo del 2013,in bici naturalmente.
Intanto sono riuscito a fare circa 1000 Km tra fixed gear,NP,AC e Sweet spot non male via!!!!
Anticipo gli auguri di Buon Anno,spero di vedervi tutti già il primo del 2013,in bici naturalmente.
Primo prelievo 2013
Dobbiamo scegliere la data per il primo giro del nuovo anno al Fleming.
Sabato 12 o 19?
Aspetto le vostre preferenze...
Sabato 12 o 19?
Aspetto le vostre preferenze...
"Slappa"
Ma porca miseria che sf.....
Se si è graffiato il telaio poco male, il tuo nuovo l'ho a casa.
Dai che mancano 2 giorni e il 2012 lo salutiamo!!
In bocca al lupo Raffo
Team ROSSETTI: Team ROSSETTI: "Slappa": Team ROSSETTI: Quest'anno non potevo farmi mancare una bella sportellata. A San Pietro in Vincoli un signore ha aperto lo sportello dell'aut...
Se si è graffiato il telaio poco male, il tuo nuovo l'ho a casa.
Dai che mancano 2 giorni e il 2012 lo salutiamo!!
In bocca al lupo Raffo
Team ROSSETTI: Team ROSSETTI: "Slappa": Team ROSSETTI: Quest'anno non potevo farmi mancare una bella sportellata. A San Pietro in Vincoli un signore ha aperto lo sportello dell'aut...
Team ROSSETTI: "Slappa"
Team ROSSETTI: Quest'anno non potevo farmi mancare una bella sportellata. A San Pietro in Vincoli un signore ha aperto lo sportello dell'auto e sfiga ha voluto che in quel momento mi trovavo proprio nell'angolo buio dello specchietto. Ero appena partito da casa. Ci sono tornato con il braccio ed il ginocchio dx escoriati e gonfi ed un graffio sotto all'occhio. La bici ha due raggi rotti, la leva e la sella un pò grattati. Nonostante tutto se domattina me la sento esco comunque; alla faccia di questo "maledetto" 2012. Io ho già iniziato il count-down.
27 dicembre 2012
Il Resto del Carlino di sabato scorso
Sabato è uscito un articolo scritto da Augusto Mari sul Carlino. È il sunto di una breve intervista telefonica che mi ha fatto nei giorni scorsi.
Per chi se lo fosse perso vi rimando al sito per leggere tutto (sempre se riesco a caricarlo...)...
Per chi se lo fosse perso vi rimando al sito per leggere tutto (sempre se riesco a caricarlo...)...
La Bicicletta di gennaio
Finalmente dopo tanta attesa uscirà nel numero di gennaio de La Bicicletta il reportage girato a Bagno di Romagna e a Corvara sul team. Saranno 10 (!!) pagine piene di fotografie sapientemente scritte dalla penna vivace e pungente di Marco Bonarrigo.
Inutile dire che non vedo l'ora di leggere tutto, unico rammarico il fatto che a fare bella mostra saranno marchi che non ci sono più e che, diciamo la tutta, non ci meritavano...
Ma la soddisfazione sarà tutta la nostra!!
Prenotatelo in edicola, verso il 10 gennaio...
Inutile dire che non vedo l'ora di leggere tutto, unico rammarico il fatto che a fare bella mostra saranno marchi che non ci sono più e che, diciamo la tutta, non ci meritavano...
Ma la soddisfazione sarà tutta la nostra!!
Prenotatelo in edicola, verso il 10 gennaio...
Torcicollo
Oh ragazzi, sarà l'età ma dopo questa primavera mi è venuto un bell'attacco di torcicollo.
Meno forte di quello della Pantanissima di aprile, però....
Era Pasqua, stavolta Natale, non è che lassù c'è l'hanno con me??
Ahhhh!!
Comunque sto meglio e sabato ci sono...
Meno forte di quello della Pantanissima di aprile, però....
Era Pasqua, stavolta Natale, non è che lassù c'è l'hanno con me??
Ahhhh!!
Comunque sto meglio e sabato ci sono...
25 dicembre 2012
Ciao a tutti, volevo fare gli auguri a tutti quelli che visitano il blog, a tutti quelli che si fermano a fare la plin plin con me per solidarietà, a tutti quelli che si fanno la pennica aspettandomi in cima la salita, a tutti quelli che si cuccano 45 minuti di pianura in mia compagnia, ecc..., auguro un felicissimo natale.
PS un grosso buon Natale anche a chi non non riesce o non ha piu tempo di uscire con noi o per altri motivi ci si vede poco.
SINCERAMENTE BUON NATALE
THOR
PS un grosso buon Natale anche a chi non non riesce o non ha piu tempo di uscire con noi o per altri motivi ci si vede poco.
SINCERAMENTE BUON NATALE
THOR
24 dicembre 2012
NATALE 2012
Ciao Ragazzi, volevo fare gli Auguri a tutti noi, a tutti i nostri amici e a chi condivide con noi le piacevoli giornate in bici e la stessa passione.
Non voglio essere retorico né triste, ma due cose ve le voglio dire.
Natale è tradizione, la festa della famiglia, dovrebbe essere festa per tutti, non sempre però è così....
Io il Natale lo vivo in maniera molto laica e disincantata, ma credo che il significato del Natale sia quello di stare vicino a chi è stato o è meno fortunato di noi.
Una parola, un abbraccio, fanno più di qualsiasi regalo.
Pensiamo a chi potremmo aiutare con un abbraccio sincero.....
Io qualche nome ce l'ho e non potendolo fare magari di persona spero che questo pensiero arrivi a destinazione.
Buon Natale a tutti!!
Non voglio essere retorico né triste, ma due cose ve le voglio dire.
Natale è tradizione, la festa della famiglia, dovrebbe essere festa per tutti, non sempre però è così....
Io il Natale lo vivo in maniera molto laica e disincantata, ma credo che il significato del Natale sia quello di stare vicino a chi è stato o è meno fortunato di noi.
Una parola, un abbraccio, fanno più di qualsiasi regalo.
Pensiamo a chi potremmo aiutare con un abbraccio sincero.....
Io qualche nome ce l'ho e non potendolo fare magari di persona spero che questo pensiero arrivi a destinazione.
Buon Natale a tutti!!
Team ROSSETTI: Non è Natale se...
Team ROSSETTI: Non è Natale se...: Semplicemente strepitoso!! AUGURI A TUTTI! Team ROSSETTI: Non è Natale se... : ...se prima non esce il nostro video!! BUON NATALE A TUT...
Bellissimo il video!!!!TANTI AUGURI,BUON NATALE A TUTTI QUANTI.
Bellissimo il video!!!!TANTI AUGURI,BUON NATALE A TUTTI QUANTI.
23 dicembre 2012
Non è Natale se...
Semplicemente strepitoso!!
AUGURI A TUTTI!
Team ROSSETTI: Non è Natale se...: ...se prima non esce il nostro video!! BUON NATALE A TUTTI!!!
AUGURI A TUTTI!
Team ROSSETTI: Non è Natale se...: ...se prima non esce il nostro video!! BUON NATALE A TUTTI!!!
20 dicembre 2012
BUON NATALE
Volevo augurare a tutti gli amici della Rossetti e del pedale un BUON BABBO NATALE SPECIALE
AUGURONI !!!!!!!!!!!!
18 dicembre 2012
Premiazioni
Ecco alcuni scatti fatti alle premiazioni del Romagna Challenge e del Campionato Italiano di Gran Fondo ACSI-UDACE 2012, che si sono tenute domenica 16 dicembre a Riccione.
Erano presenti squadroni provenienti da tutta l'Italia con decine e decine di tesserati, ma anche noi Rossetti ci siamo fatti onore e siamo saliti sul podio in più occasioni, portando a casa un bel bottino di premi.
Erano presenti squadroni provenienti da tutta l'Italia con decine e decine di tesserati, ma anche noi Rossetti ci siamo fatti onore e siamo saliti sul podio in più occasioni, portando a casa un bel bottino di premi.
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| Il premio per la 10a società classificata al Romagna Challenge 2012. Siamo stati grandissimi!!! |
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| La medaglia di Cristiano per il 2° posto Senior nel Campionato Italiano Granfondo ACSI-UDACE 2012 |
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| Il podio dei Senior del Campionato Italiano Granfondo ACSI-UDACE 2012 |
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| Team Rossetti, 8a società nel Campionato Italiano Granfondo ACSI-UDACE 2012. Senza aver programmato nulla!!! |
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| Il 9° posto Gentleman nel Campionato Italiano Granfondo ACSI-UDACE 2012 è di Davide (che fisicamente non c'era in sala, ma photoshop fa miracoli...) |
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| La classifica di società del Campionato Italiano Granfondo 2012. Il Team Rossetti all'8° posto, in mezzo a squadroni numericamente ben più rappresentati di noi. Avessimo fatto sul serio, saremmo potuti arrivare ai piedi del podio. |
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| La classifica dei Senior del Campionato Italiano Granfondo 2012 con Cristiano al 2° posto, ma di un soffio non entra tra i primi 10 anche Giorgio E. |
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| La classifica dei Gentleman del Campionato Italiano Granfondo 2012, con Davide al 9° posto. |
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| Potevano mancare i premi in natura? |
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| La presentazione della 2a GF FRW Bicycles 2013, e della Combinata con la GF di San Benedetto del Tronto |
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| Che classe, il nostro presidente!! |
13 dicembre 2012
Domenica premiazioni a Riccione
Domenica premiazioni ACSI a Riccione, Hotel Corallo.
Ci sarà Cristiano premiato come secondo di categoria nel Campionato Granfondo, Davide 9° e come squadra siamo ottavi assoluti.
Senza aver fatto nulla di mirato....
Ci saranno anche le premiazioni del Romagna Challenge (anche li siamo decimi...) e la presentazione della granfondo FRW 2013.
Insomma ci sarà da fare.
Partenza prevista verso le 8 del mattino e ritorno max ore 14.
Chi vuole venire......
Ci sarà Cristiano premiato come secondo di categoria nel Campionato Granfondo, Davide 9° e come squadra siamo ottavi assoluti.
Senza aver fatto nulla di mirato....
Ci saranno anche le premiazioni del Romagna Challenge (anche li siamo decimi...) e la presentazione della granfondo FRW 2013.
Insomma ci sarà da fare.
Partenza prevista verso le 8 del mattino e ritorno max ore 14.
Chi vuole venire......
Noi ciclisti...
Fantastico questo articolo tratto dal sito granfondonews.it
Rivelazione choc: “Ecco il mio doping”
E' una lunga lista quella delle sostanze e dei metodi proibiti dalla WADA, l'agenzia mondiale antidoping, ma ad oggi non contiene ancora le sostanze che personalmente uso e, come me, la maggior parte dei ciclisti amatoriali. Sostanze non rintracciabili da nessun controllo.
13 dicembre 2012 – Sono le ore otto di una delle ultime domeniche mattina che posso passare a casa, prima di ricominciare una nuova stagione granfondistica. Dopo le domeniche saranno dedicate al lavoro.
Guardo fuori dalla finestra; l'inverno sta arrivando e la temperatura non è certo di quelle adatte per un'amena uscita in bicicletta. Non ho un termometro esterno, per cui ignoro quanto possa fare freddo, ma uno splendido sole, che ha appena messo fuori il “capino” dall'orizzonte orientale, mi mette di buon umore, meteoropatico quale sono. Guardo in strada, è praticamente deserta, tranne quel poveraccio che tutto intirizzito sta portando il cane a fare i suoi bisogni. “Ma a te il freddo non stimola la vescica, che così la fai in fretta e torniamo a casa?” sembra dire il padrone al suo fedele compagno.
Sorbo l'immancabile caffè e mi preparo per uscire. Inizia il rito invernale. Pochi mesi prima la preparazione per l'uscita in bicicletta era veloce quanto basta anche per una fuga dall'incendio, ma a metà dicembre una sposa impiega meno tempo a prepararsi per il matrimonio. Tanto più io, che mi vesto talmente tanto a strati, da sembrare un millefoglie.
Maglia intima lunga, maglia a manica lunga felpata, pantaloni felpati lunghi, calze pesanti, berrettino pesante, guanti, sottoguanti in lana, gilet, antivento lungo e copriscarpe! Di quello che c'è non manca nulla!
Apro la porta di casa e, sarà forse colpa del fatto che pochi minuti prima ero avvolto nelle calde lenzuola felpate per le quali ho impiegato ben sei ore per scaldarle, una folata di aria gelida mi prende letteralmente a schiaffi. Chiunque sano di mente, chiuderebbe la porta e tornerebbe sotto le coperte, si accoccolerebbe alla moglie e continuerebbe la meritata ronfata settimanale (qualcuno più fortunato, magari impegnerebbe meglio il suo tempo... accoccolandosi alla moglie).
Ma il ciclista amatore non è sano di mente, è risaputo. “Potresti uscire alle 10.00 quando il sole ha iniziato a scaldare l'aria e gli animi”, potrebbe commentare qualcuno, ma è domenica ed è l'unico giorno della settimana dove la famiglia può pranzare insieme: quindi alle 12.00 al massimo, tutti a casa. Quindi... fuori alle 8.00!
Incontro al bar con gli amici, caffettino di rito e si parte, destinazione Paradiso! “Quanti gradi ti segna l'aggeggio?” chiedo al socio di pedale. “-0.8” mi risponde. “Mi pareva di sentire l'afa!”, replico ironicamente. E via a pedalare nel gelo, pur di mantenere o preparare quel minimo di forma decente necessaria per affrontare le poche granfondo di stagione senza che la fatica si trasformi in tribolazione.
E durante la settimana la storia si ripete. Si riesce uscire tra un impegno di lavoro e una commissione famigliare, strappando tempo al tempo e, a volte, anche violentandosi psicologicamente. Ma in tutto questo non sono certo un eroe: il compito degli eroi è ben altro e decisamente ben più valoroso.
Sono solo un ciclista armato di tanta passione, così come lo sono tante altre migliaia in tutta Italia. Questa è la nostra sostanza dopante: la passione. Quella che ti fa salire sui rulli alle 5.00 di mattina, al buio, in garage, con solo l'iPod nelle orecchie per essere alle 7.30 alla stazione per attendere il treno che ti porterà al lavoro. La passione che ti fa uscire al buio alle sei alla sera, tra la nebbia e il gelo, armato di pettorina riflettente e pieno di luci e lucine, tanto che i bimbi ti scambiano per un albero di Natale a due ruote. Quella passione che ti rode dentro, che dice che devi andare, là fuori, tu e la tua bici, a seguire tabelle e ripetute, prese da chissà quale rivista, ben conscio che non vincerai mai nulla, se non la sfida con te stesso e con tutte le avversità della vita quotidiana.
Sì, perché il ciclismo, il nostro ciclismo, quello che non porta né soldi, né fama, né fortuna, è un grande allenamento, non solo per il fisico, ma anche per il carattere e la forza di volontà. Se riusciamo a imporci le ripetute di SFR a cinque gradi sopra lo zero, poi i problemi dell'ufficio, che per tanti sono delle calamità naturali, per noi saranno solo dei piccoli fastidi.
Questo è il nostro doping: la forza di volontà che ci mettiamo, quella che ci permette di affrontare mille peripezie per mettere nelle gambe i chilometri sufficienti per scalare il Crostis. Eggià! Visto che sei stato cattivo e non ti sei fatto accettare alla Maratona... acchiappati il Crostis, così impari!
Per scalare il Crostis, oppure per portare a termine una Nove Colli, o affrontare il terribile Rombo (magari in mezzo alla bufera come è successo a me), pur sapendo che i primi sono già sotto la doccia, non c'è doping che tenga. O ci metti le palle, o ti puoi buttare giù tutte le schifezze di questo mondo, che in cima non ci arrivi!
Questo è il ciclismo, il nostro ciclismo e questo è il nostro doping! E ad oggi è legale! Poi, di cosa facciano gli altri... sono problemi loro!
Buona settimana
enrico cavallini
Rivelazione choc: “Ecco il mio doping”
E' una lunga lista quella delle sostanze e dei metodi proibiti dalla WADA, l'agenzia mondiale antidoping, ma ad oggi non contiene ancora le sostanze che personalmente uso e, come me, la maggior parte dei ciclisti amatoriali. Sostanze non rintracciabili da nessun controllo.
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| E' duro l'inverno, ma la bicicletta ci dona la forza di non fermarci davanti a nulla (ph Play Full Nikon) |
13 dicembre 2012 – Sono le ore otto di una delle ultime domeniche mattina che posso passare a casa, prima di ricominciare una nuova stagione granfondistica. Dopo le domeniche saranno dedicate al lavoro.
Guardo fuori dalla finestra; l'inverno sta arrivando e la temperatura non è certo di quelle adatte per un'amena uscita in bicicletta. Non ho un termometro esterno, per cui ignoro quanto possa fare freddo, ma uno splendido sole, che ha appena messo fuori il “capino” dall'orizzonte orientale, mi mette di buon umore, meteoropatico quale sono. Guardo in strada, è praticamente deserta, tranne quel poveraccio che tutto intirizzito sta portando il cane a fare i suoi bisogni. “Ma a te il freddo non stimola la vescica, che così la fai in fretta e torniamo a casa?” sembra dire il padrone al suo fedele compagno.
Sorbo l'immancabile caffè e mi preparo per uscire. Inizia il rito invernale. Pochi mesi prima la preparazione per l'uscita in bicicletta era veloce quanto basta anche per una fuga dall'incendio, ma a metà dicembre una sposa impiega meno tempo a prepararsi per il matrimonio. Tanto più io, che mi vesto talmente tanto a strati, da sembrare un millefoglie.
Maglia intima lunga, maglia a manica lunga felpata, pantaloni felpati lunghi, calze pesanti, berrettino pesante, guanti, sottoguanti in lana, gilet, antivento lungo e copriscarpe! Di quello che c'è non manca nulla!
Apro la porta di casa e, sarà forse colpa del fatto che pochi minuti prima ero avvolto nelle calde lenzuola felpate per le quali ho impiegato ben sei ore per scaldarle, una folata di aria gelida mi prende letteralmente a schiaffi. Chiunque sano di mente, chiuderebbe la porta e tornerebbe sotto le coperte, si accoccolerebbe alla moglie e continuerebbe la meritata ronfata settimanale (qualcuno più fortunato, magari impegnerebbe meglio il suo tempo... accoccolandosi alla moglie).
Ma il ciclista amatore non è sano di mente, è risaputo. “Potresti uscire alle 10.00 quando il sole ha iniziato a scaldare l'aria e gli animi”, potrebbe commentare qualcuno, ma è domenica ed è l'unico giorno della settimana dove la famiglia può pranzare insieme: quindi alle 12.00 al massimo, tutti a casa. Quindi... fuori alle 8.00!
Incontro al bar con gli amici, caffettino di rito e si parte, destinazione Paradiso! “Quanti gradi ti segna l'aggeggio?” chiedo al socio di pedale. “-0.8” mi risponde. “Mi pareva di sentire l'afa!”, replico ironicamente. E via a pedalare nel gelo, pur di mantenere o preparare quel minimo di forma decente necessaria per affrontare le poche granfondo di stagione senza che la fatica si trasformi in tribolazione.
E durante la settimana la storia si ripete. Si riesce uscire tra un impegno di lavoro e una commissione famigliare, strappando tempo al tempo e, a volte, anche violentandosi psicologicamente. Ma in tutto questo non sono certo un eroe: il compito degli eroi è ben altro e decisamente ben più valoroso.
Sono solo un ciclista armato di tanta passione, così come lo sono tante altre migliaia in tutta Italia. Questa è la nostra sostanza dopante: la passione. Quella che ti fa salire sui rulli alle 5.00 di mattina, al buio, in garage, con solo l'iPod nelle orecchie per essere alle 7.30 alla stazione per attendere il treno che ti porterà al lavoro. La passione che ti fa uscire al buio alle sei alla sera, tra la nebbia e il gelo, armato di pettorina riflettente e pieno di luci e lucine, tanto che i bimbi ti scambiano per un albero di Natale a due ruote. Quella passione che ti rode dentro, che dice che devi andare, là fuori, tu e la tua bici, a seguire tabelle e ripetute, prese da chissà quale rivista, ben conscio che non vincerai mai nulla, se non la sfida con te stesso e con tutte le avversità della vita quotidiana.
Sì, perché il ciclismo, il nostro ciclismo, quello che non porta né soldi, né fama, né fortuna, è un grande allenamento, non solo per il fisico, ma anche per il carattere e la forza di volontà. Se riusciamo a imporci le ripetute di SFR a cinque gradi sopra lo zero, poi i problemi dell'ufficio, che per tanti sono delle calamità naturali, per noi saranno solo dei piccoli fastidi.
Questo è il nostro doping: la forza di volontà che ci mettiamo, quella che ci permette di affrontare mille peripezie per mettere nelle gambe i chilometri sufficienti per scalare il Crostis. Eggià! Visto che sei stato cattivo e non ti sei fatto accettare alla Maratona... acchiappati il Crostis, così impari!
Per scalare il Crostis, oppure per portare a termine una Nove Colli, o affrontare il terribile Rombo (magari in mezzo alla bufera come è successo a me), pur sapendo che i primi sono già sotto la doccia, non c'è doping che tenga. O ci metti le palle, o ti puoi buttare giù tutte le schifezze di questo mondo, che in cima non ci arrivi!
Questo è il ciclismo, il nostro ciclismo e questo è il nostro doping! E ad oggi è legale! Poi, di cosa facciano gli altri... sono problemi loro!
Buona settimana
enrico cavallini
La paella dei ciclisti
Ecco il piatto, dalle dimensioni davvero esagerate, che in barba alle tradizioni culinarie romagnole e al periodo natalizio, ci siamo divisi in parti più o meno eque (vero Marco...?) alla cena dei ciclisti.
Qualcuno (il main sponsor Rossetti, uno a caso...), ci ha fatto presente che portiamo un logo con scritto CoScienza Sportiva, solo che nel vederci mangiare gli abbiamo ricordato tutto, fuorché la coscienza, e ancor meno degli sportivi.
Tra un piatto di paella e l'altro, intercalati da qualche raro bicchiere di vino, è arrivato il momento delle premiazioni e dei regali. Bello l'omaggio della divisa Rossetti a "Giorgio del Faro", che ora potrà (DOVRA'...) vestire la nostra maglia sociale nelle uscite di gruppo. E graditissimo il regalo a Cristiano e Giorgio E. della prima, storica, mitica, ambitissima e introvabile nonché immarcescibile (???) maglia Rossetti.
Ma il momento clou della serata, (anzi, forse l'apice della stagione), si è avuto con la stretta di mano tra "fatta gamba" Gianò e Paolino il "cobra di Gambellara".
Sempre in battaglia tra di loro, ma sempre assieme al traguardo (record
alla Maratona dove senza essersi mai visti, il real time li ha
classificati distanziati di solo 8 secondi) i "gemelli diversi" hanno
raggiunto un accordo, sancito dall'accettazione del coniglio offerto dal
Cobra al fido scudiero Gianò, in segno di ringraziamento per i servigi
durante la stagione agonistica. Ora, Gianni non avrà più scuse e negli
allenamenti lunghi non potrà più reclamare "via via, che mi si brucia il
coniglio in forno".
Qualcuno (il main sponsor Rossetti, uno a caso...), ci ha fatto presente che portiamo un logo con scritto CoScienza Sportiva, solo che nel vederci mangiare gli abbiamo ricordato tutto, fuorché la coscienza, e ancor meno degli sportivi.
Tra un piatto di paella e l'altro, intercalati da qualche raro bicchiere di vino, è arrivato il momento delle premiazioni e dei regali. Bello l'omaggio della divisa Rossetti a "Giorgio del Faro", che ora potrà (DOVRA'...) vestire la nostra maglia sociale nelle uscite di gruppo. E graditissimo il regalo a Cristiano e Giorgio E. della prima, storica, mitica, ambitissima e introvabile nonché immarcescibile (???) maglia Rossetti.
Ma il momento clou della serata, (anzi, forse l'apice della stagione), si è avuto con la stretta di mano tra "fatta gamba" Gianò e Paolino il "cobra di Gambellara".
12 dicembre 2012
A proposito di etica sportiva...
Leggendo qua e là, cosa ho scoperto?
Che la maggiore industria farmaceutica americana, produttrice tra l'altro di EPO e NESP, sponsorizza niente meno che il Tour di California.
Non ci credete? Leggete qua: http://it.wikipedia.org/wiki/
Per me ha dell'incredibile...
Che la maggiore industria farmaceutica americana, produttrice tra l'altro di EPO e NESP, sponsorizza niente meno che il Tour di California.
Non ci credete? Leggete qua: http://it.wikipedia.org/wiki/
Per me ha dell'incredibile...
11 dicembre 2012
Cena di Natale
Per tutti i partecipanti appuntamento domani alle 20:20 presso la sala Hera di via Isonzo.
8 dicembre 2012
Team ROSSETTI: Allenamento
Team ROSSETTI: Allenamento: Visto che nevica, cosa c'è di meglio che fare un po' di rulli?
A dire il vero, a me veniva in mente qualcos'altro.
Ma questione di gusti...
A dire il vero, a me veniva in mente qualcos'altro.
Ma questione di gusti...
7 dicembre 2012
GF Charly Gaul 2013
La butto lì.
Quest'anno ci siamo andati io e Beppe ed entrambi possiamo confermare l'eccellenza dell'organizzazione, la meraviglia dei luoghi attraversati ed un percorso davvero azzeccato con l'arrivo in salita sul Monte Bondone.
In giornata si va e si torna, senza dover dormire fuori.
Nel 2013 sarebbe bello tornarci, magari con qualcuno in più che si vuole aggregare.
Quest'anno ci siamo andati io e Beppe ed entrambi possiamo confermare l'eccellenza dell'organizzazione, la meraviglia dei luoghi attraversati ed un percorso davvero azzeccato con l'arrivo in salita sul Monte Bondone.
In giornata si va e si torna, senza dover dormire fuori.
Nel 2013 sarebbe bello tornarci, magari con qualcuno in più che si vuole aggregare.
4 dicembre 2012
Romagna Challenge 2013
In attesa del varo del varo del nuovo sito www.romagnachallenge.com con tutte le novità del circuito per la prossima stagione, segnalo che è aperto un forum di discuzzione sul Romagna Challenge 2013 al sito bdc-forum.it (LINK) dove esprimere opinioni e suggerimenti.
Nel frattempo, questo il calendario ufficiale delle prove del Romagna Challenge 2013.
- 17 marzo 2013 - XIV GF "Davide Cassani" - Faenza (RA)
- 24 marzo 2013 - XV Fondo "Città di Riccione" - Riccione (RN)
- 21 aprile 2013 - VI GF "Pantanissima" - Cesenatico (FC)
- 09 giugno 2013 - IV GF "Del Capitano" - Bagno di Romagna (FC)
- 18 agosto 2013 - I GF "San Marino Patrimonio dell'UNESCO" Serravalle (RSM)
- 25 agosto 2013 - I GF "Rock Racing" - Faenza (RA)
- 22 settembre 2013 - IX GF "Roberto Conti" - Lugo (RA)
- 13 ottobre 2013 - II GF "FRW Bicycles" - Ravenna
1 Spinning = 1 pizza margherita
Ieri sera io e Nelson abbiamo fatto la prima lezione di spinning dalle 19 alle 20.
Le bici non sono le classiche spinbike rigide e con poche regolazioni, ma le nuove bici Ryder che flettono proprio come su una normale bici da strada.
Gli attacchi sono gli SPD della Shimano oppure si usano le scarpe da ginnastica (i pedali hanno le cinghiette)
Il succo dell'esercizio è riuscire a pedalare, usando tutti i muscoli del corpo cercando di far star ferma la bici. (credetemi che quando si è fuori sella è una vera baracca).
Potrà sembrare strano a noi fondisti, ma anche senza esagerare con la frequenza di pedalate, un'ora per lezione basta e avanza.
Senza fare abbonamenti alla palestra, si possono acquistare pacchetti cumulativi di squadra (10-20-30 entrate ecc.) solo per le lezioni di Ryder.
Il costo e le calorie bruciate in un'ora sono pari ad una pizza margherita.
3 dicembre 2012
AL FRESCO !!!!!
Oggi i gemelli sono usciti x un giretto di 65km con 1500m di dislivello x dimostrare che un anno in più non ci pesa ciao a tutti
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