25 marzo 2013

GF Riccione

Oggi per me a Riccione gara dai due volti,una prima parte fatta veramente forte la seconda da dimenticare. La partenza in prima griglia con Cristiano,Wilmer e Beppe ci agevola nelle fasi iniziali dove si va veramente forte in questa GF che si può definire "Veloce",nei primi 20 Km spesso si toccano i 50 Km/h,partire davanti è stato importante anche per limitare il rischio cadute dato che ci si aspettava gara bagnata,quella roccia di Paolino pur partendo da dietro dopo pochi Km me lo sono trovato a fianco. La prima salita è da fare a tutta,ormai conosciamo le caratteristiche di questa GF particolare,dopo la prima salita c'è poco spazio per recuperare se rimani attardato,mi incollo alla ruota di Wilmer e provo a starci,tutto bene fino a Saludecio (spero di aver azzeccato il nome se no il presidente.....)ma poi spiana anzi scende un po' e c'è quel maledetto Km in salita fino a Mondaino che mi è fatale,perdo la scia dei primi e mi tocca inseguire per tutta la discesa,come l'anno scorso rimango solo giù in pianura col gruppo di Wilmer lì a 30 secondi impossibile da raggiungere. Ci sono con me altri due che insistono ma io so già che è tutta fatica sprecata,sto decidendo di mollare per aspettare il gruppo quando arriva la Gentili prima donna col suo gregario Scolastico,e poi Lelli e altri,si forma così un bel gruppetto di una decina che vanno a palla,non ci sono più dubbi;devo provarci,anche se sento subito che il passo è un po' alto per me (nel tratto di Borgo Macerata in leggera ascesa di 42mn per 26 Km,abbiamo fatto la media dei 37,3,io 322w medi). Dopo 2:04 a tutta in prossimità di Pietrarubbia ho dovuto desistere,Lelli invece è riuscito a tenere quel gruppo e con loro è arrivato a Riccione. Da questo momento per me è iniziata la seconda parte deludente,non riuscivo più ad andare avanti tanto che quando mi ha raggiunto il gruppo con tutti i miei compagni di squadra non sono riuscito neanche a stare con loro,poi mi ha raggiunto Gas che mi ha aiutato nella lunga discesa,ma poi nella successiva salita di Montelicciano non riuscivo proprio a salire. Mi raggiunge un'altro gruppo dove c'è Giorgio E,Alberto,Gilberto e Ronco,tutti ravennati doc, spero di arrivare con loro ma c'è lo strappo di Mulazzano dove mi stacco ancora. Fortunatamente arriva la Bugli dei matteoni con due gregari,in pianura riesco ancora a spingere bene,così li aiuto nei cambi e riusciamo a rientrare,poi l'arrivo senza pretese di una giornata che mi ha esaltato nella prima fase per poi ritornare con i piedi per terra nella seconda. Senz'altro ho capito che per tenere certi ritmi dovrò lavorarci ancora molto,sempre ammasso che sia nelle mie possibilità. Purtroppo per curare la classifica del "Challenge Romagna" avrei dovuto adottare una strategia diversa,piu cauta che mi permettesse di arrivare con i miei compagni,ma a me piace anche rischiare,per ora va bene così.