Beh, forse la laurea è la Sportful, estrema e durissima, la Maratona è la specializzazione, una gara che non è estrema ma che ti finisce, che ti toglie il fiato (e nel mio caso anche il sangue......) ancora prima di partire, rapito da quelle cime che pian piano passano dal rosso scuro all'arancio, che ti schianta con quei 10 km di Giau che fanno da spartiacque e "battezzano" la tua prestazione.
La Maratona è una serie di emozioni che ti portano a farne 14 con lo stesso entusiasmo della prima volta, forse di più.
Il Campolongo con le gambe in croce, il Pordoi per sciogliere, il Sella, il Gardena coi i loro panorami .....
I tifosi e la borraccia di acqua fresca al passaggio a Corvara e poi di nuovo su verso un Campolongo più caldo e sempre difficile (e pensare che dovrebbe essere la salita più facile...).
Discesa, falsopiano e qualche dentino prima di quel Colle Santa Lucia che non viene contato come salita ma esiste eccome. Poi il Giau, il mostro. Ti vuole trattenere fino all'ultimo con quell'ultimo km che non passa più. A me quest'anno mi ha anche tolto un raggio )))).
Poi sembra finita? Macché, discesa tecnica dove serve lucidità (e magari due freni efficienti....) e si risale sul Falzarego che anche lui vuole essere conquistato con fatica.
Quando sei in cima poi giri a destra e arriva la coltellata del Valparola. Poco più di un chilometro ma prima di arrivare a quel benedetto terzo masso a bordo strada devi spendere tutti gli spicci che ti sono rimasti.
Dopo è una planata veloce su La Villa, qualche dentino giusto per farti ricordare la sensazione dei crampi, e quell'ultimo chilometro che vorresti bruciare in un attimo ma che poi quando passi l'ultima curva ti viene da dire: "E' già finita?"
Per la cronaca, la foto che vedete l'ho comprata su internet dal sito della Sportgraf che fa il servizio per la gara. Con 19,99 euro mi hanno fatto scaricare 33 foto della mia gara e 55 bellissime foto di panorami e altre fasi di gara. Ve lo consiglio.
