15 luglio 2013

Team Sky e CoScienza Sportiva

All'indomani di un'impresa sportiva senza precedenti invece di stare qui a lustrarci gli occhi di fronte al numero di un Campione, la cultura del sospetto e la storia del passato più o meno recente del nostro sport, ci impone una riflessione.
Sarà vera gloria?
A me Froome non sta particolarmente simpatico. Dopo le sceneggiate dell'anno scorso per far vedere a tutti che poteva staccare Wiggins come voleva, quest'anno si è preso gioco del povero 23enne (anche se dalla faccia dimostra almeno il doppio degli anni) Nairo Quintana, chiedendo cambi e poi, una volta ottenuta la collaborazione, scattandogli in faccia. Grande fair play....

Comunque dicevo della cultura del sospetto... Leggete l'articolo pubblicato sul sito di Eurosport
link

Qua sotto riporto una frase emblematica

Intanto dal General Manager del Team Sky arriva una risposta secca a chi storce il naso all’assolo mostrato da Froome sul Mont Ventoux: “La trasparenza è sempre stata il nostro marchio di fabbrica. I dati delle prestazioni sono a disposizione degli esperti e vanno interpretati da loro. Ma per evitare tutti i dubbi e le domande quotidiane sul doping stiamo pensando al modo migliore per renderli pubblici - dice Dave Brailsford - e sciogliere qualsiasi riserva. Si possono quindi confrontare i dati su una base costante e potranno poi dire al mondo se pensano che questo sia credibile o meno”.

Che il Team Sky voglia aderire a CoScienza Sportiva???