Adesso finalmente riseco a scrivere qualcosa e a postare le tante immagini della settimana in Val Badia.
Dell'arrivo avevo già messo alcune immagini
Il giorno dopo però si gira (ben coperti), temperatura media di 13° ma riesco a farmi il primo giretto. Questo il Gardena
e dalla seconda foto gli osservatori potranno notare i 10° di temperatura.....
Poi il Campolongo con tanto di fontana con pupazzetto di neve annesso, poco di male se non fosse il 25 giugno!
Bellissimo... Vuoi mai che si debba guastare la stagione di nuovo? Dai che le previsioni non ci prendono...
Invece.... Giovedì sera acqua e venerdì mattina......
neve!!!!
Intanto la truppa dei Rossetti si è radunata quasi tutta e dopo un venerdì di musi lunghi il sabato il risveglio è con il sole.
Ci mischiamo alla fiumana dei ciclisti che, repressi dal venerdì, sfogano la loro voglia di pedalare.
E così arriviamo a domenica. La gara, finalmente o forse sarebbe meglio dire di già.
Freddo, molto freddo come previsto. Ci sono solo 5° al mattino e scendere in griglia molto presto da vantaggi a livello di posizione di partenza ma forse stavolta prendere freddo per 20-30' in meno sarebbe stato meglio, almeno per me.
Wilmer è davanti in griglia rossa, guadagnata l'anno scorso con una rimonta incredibile dall'ultima griglia, fa la sua gara e non lo vede nessuno. il 37° posto assoluto in 5.19' parla da solo, Nelson lo vedo partire con il solito piglio, conosco i miei limiti e non provo a seguirlo perché per me sarebbe deleterio, poi sento le gambe dure. Meglio provare a farle girare.
Il Maestro va con un 94°posto assoluto e 5.31' nell'eccellenza della gara.
Sul Campolongo mi sfila la coppia Davide e Cristiano che frullano bene. Faranno gara parallela fino al Giau dove Cristiano volerà via per un 5.40' di tutto rispetto. Il Nonno a metà Giau accusa un pò e dovrà amministrare le energie fino all'arrivo dove ferma il tempo su un 5.51' comunque valido.
Sul Campolongo, un pò dopo, mi sfila anche Raffo, l'uomo delle imprese impossibili, degli arrivi all'ultimo momemto e delle partenze del "subito dopo". Mi dice che fa fatica ma mi sfila come se fossi fermo... Forse lo sono fermo....
Infatti al passaggio sul Gardena dove ho il primo riferimento del tempo, ho circa 12' di ritardo rispetto al tempo del 2012 (chiuso in 5.42'), le pessime senzazioni erano corrette.... Freddo, vecchiaia, boh? So che non vado e la gara voglio finirla per onor di firma.
Penso che forse me la passerei di più se apettassi Giorgio che partiva dalla griglia dietro ma poi se lo aspetto e poi non sono in grado di stare con lui? Vado avanti.
Le gambe paiono andare meglio con l'aumentare della temperatura e passo anche discretamente il Giau, sul Falzarego mi metto in un bel trenino che fa passare il falsopiano in men che non si dica. Negli ultimi km di salita vedo una maglia Rossetti. Non ho dubbi, è Raffone. Alla Sportful ci trovammo in cima al Croce d'Aune dopo che la mattina ci aveva scaricato, anche qui quasi alla fine dell'ultima salita.
E' quel quasi però che frega.... Evito di ricordargli che dopo il tutto sommato pedalabile Falzarego (alla cima mancano meno di 2 km) c'è il dentino bastardo del Valparola, ma vorrei provare a scendere sotto le 6 ore e provo ad insistere con il mio passo.
Ce la metto tutta ma alla fine il mio tempo è di 6.02', un bel più 20' rispetto al 2012 e 34' più del 2010 (che resta il mio miglior tempo). Un pò di delusione ma quando si sbuca dell'ultima curva l'emozione è sempre la stessa.
E alla fine il pensiero è sempre lo stesso.... La prossima volta..... 6 luglio 2014!!
