21 maggio 2013

9 Colli 2013

Il 2013 sarà per me l'anno nel quale ciclisticamente parlando ho rotto l'incantesimo che rendeva la 9 Colli la mia bestia nera tra le Granfondo. Ho corso la gara come volevo,gestendomi bene dall'inizio alla fine,tenendo sempre presente il vecchio consiglio che dice;"La 9 Colli comincia dopo il Barbotto",ho migliorato il mio personale di 10' stabilendo un 6:34 che sapevo essere nelle mie possibilità ma che per tanti motivi mi era sempre sfuggito,mi sono tolto un peso psicologico,da oggi sarà tutto più facile. Sono doppiamente contento di questo risultato perché ottenuto in una giornata in cui tutta la squadra si è comportata benissimo,tutti sotto le 7 ore,tutti visibilmente soddisfatti. A dire il vero non siamo proprio partiti piano,a Forlimpopoli la media è stata dei 45h,il Polenta fatto a tutta col cuore che è arrivato a 181 battiti ma in quei momenti non te ne rendi conto,all'inizio di Pieve di Rivoschio ero ancora con Wilmer,mi sono detto;se sono qui con lui sono nel posto sbagliato,sto andando troppo forte,per cui ho rallentato,ho impostato un buon ritmo sui 150/160 battiti e ho proseguito così regolare per tutto Rivoschio,Ciola e Barbotto. Dopo il Barbotto faccio il primo rifornimento volante,assistito da Andrea ed Elena che mi seguono con lo scooter,poi via,nei saliscendi fino a Sogliano sfrutto il treno della Cappiello (Team Cinelli) vincitrice del corto,dopo la divisione percorsi mi raggiunge un bel gruppo dove c'è la Neri coi suoi gregari e Raffone che sta andando fortissimo. Stiamo entrando nella fase cruciale,l'imperativo ora è tenere questo gruppo,si sta avvicinando il mio muro "Perticara" è li che ho cioccato più volte negli ultimi anni,all'inizio del Tiffi sento dei morsi di crampi,indurisco il rapporto e fortunatamente mi passano subito. Prima del Perticara raggiungiamo Paolino poi Cristiano verso la fine,ci troviamo così in quattro Rossetti fino al Pugliano,adesso per me diventa tutto più facile,sto molto bene,sento che le gambe girano proprio bene non vado mai in affanno,sto facendo meno fatica di tante altre volte,nella discesa disastrata prego di non forare proprio ora che sta andando tutto a meraviglia,il Passo delle Siepi con le sue pendenze leggere diventa ordinaria amministrazione,sul Gorolo ritornano i crampi ma ormai è fatta,raggiungo anche Lelli e il "Mancini" (Medinox) formiamo il podio del Romagna challenge gentleman. Superato il Gorolo vorrei urlare il mio famoso "NE HO ANCORAAA !!!!"ma i miei compagni non ci sono più e gli altri potrebbero prendermi per pazzo,mantengo il contegno anche perchè c'è la Neri alla quale ho dichiarato amore eterno se fossi riuscito ad arrivare con lei,mi limito perciò a gioire dentro di me e a guardare il garmin cercando di capire quale tempo riuscirò a fare. Nel finale concitato il vento forte e il caos creato da quelli dela 130 Km spaccano il gruppo in vari gruppetti,un po' perché mi sento appagato,un po' perché mi faccio un sonnellino perdo l'aggancio di un quartetto che mi anticipa al traguardo di un 30",poco importa,oggi è una giornata da incorniciare.