25 marzo 2012

Riccione. Che corsa!!

La classifica non rende merito e dice poco su quello che oggi abbiamo fatto a livello di squadra.
Che Riccione fosse una corsa nervosa, disegnata ad hoc per le ruote veloci, lo sapevamo. Non a caso, gli anni passati, noi abituati a distanze e dislivelli ben superiori, facevamo fatica ad entrare nei cento (fatte le debite eccezioni, si intende).
Quest'anno, invece, Wilmer ha messo in fila e regolato in volata il suo gruppo per la 48a posizione. Ma è soprattutto nel gruppone seguente, di 60 unità, che si sono viste le cose più belle; con un Giorgio F. in palla, sempre in testa a tirare in prima persona su tutte le salite e falsopiani e come non bastasse, nel finale di gara il team più rappresentato era il nostro, con addirittura sei maglie Rossetti.
Dai meno 4 km fino ai 200 metri dallo striscione d'arrivo, le "Frecce Gialle" Cristiano, Gianni, Giorgio F., Paolo e Raffo, hanno fatto un capolavoro tirando pancia a terra ai 45 km/h per il capitano designato dagli eventi di giornata, Davide, che chiamare "nonno" suona quasi da offesa.
Poi quel tornante a 200 metri dall'arrivo ha rimescolato le carte, e molti corridori rimasti al coperto fino ad allora ne hanno approfittato. Ma fa parte della corsa.
Quello che resta, sono gli abbracci tra di noi e i complimenti di buona parte del gruppo.
Nessuno di noi è un fenomeno. Ma oggi abbiamo corso da campioni.
E ora attendiamo il consueto lucido e razionale commento di Beppe.
Che squadra, ragazzi!!!