4 gennaio 2012

Rispondo al sondaggio

1) Che cosa ne pensate delle prove da disputare con il maltempo. Vi scoraggia o vi esalta?
Ovviamente il maltempo non incoraggia a correre in bici. Però c'è da fare un distinguo. La pioggia non mi crea particolari problemi. Ben diverso è quando alla pioggia si aggiunge il freddo. Le basse temperature non solo mi scoraggiano, ma mi spaventano. Ho ancora ben chiari i ricordi della grandine e della neve alla Sportful 2008 e alla Marcialonga del 2009 e 2010. Le ho finite tutte, non so come ho fatto e soprattutto perché. E all'arrivo ero in condizioni pietose. Non è stato divertente.



2) Avete mai rinunciato a una trasferta per colpa del tempo, pur avendo già effettuato l’iscrizione?
No. Cerco sempre di prepararmi stando attento anche alle previsioni meteo del luogo della corsa. E mi regolo di conseguenza.

3) Come siete soliti coprirvi in caso di pioggia e freddo?

Normale abbigliamento stagionale, più mantellina antivento, mantellina antipioggia (cerata se le condizioni sono estreme), guanti lunghi e copriscarpe impermeabili. Cerco di evitare i pantaloncini lunghi e la maglia a maniche lunghe perché quando sono inzuppati trasmettono il freddo al corpo. Piuttosto, ho trovato utile non lesinare con l'olio riscaldante. Anche nelle mani e nei piedi.

4) Vi è capitato di trovare cattivo tempo e freddo anche nei mesi caldi?
Altro che!! Credo che la cosa faccia parte del bagaglio di esperienze di ogni ciclista. Una sorta di passaggio quasi obbligato.

5) Avete qualcosa da consigliare agli organizzatori in caso di maltempo?

- Essere pronti con il personale dell'assistenza ad accogliere e gestire eventuali ritiri di massa (es: Marcialonga 2009 e Straducale 2011). 
- Avere pronto un percorso di riserva da poter scegliere anche la stessa mattina dell'evento (es: Sportful 2010). 
- Bevande calde ai ristori e soprattutto garantire a tutti docce calde all'arrivo. Troppo spesso quest'ultimo aspetto è tralasciato.