Oggi ho dimenticato a casa il Garmin. Senza volerlo, ne è venuto fuori un allenamento magnifico proprio perché privo di riferimenti su velocità, distanza, media, tempo trascorso, dislivello, battiti cardiaci e frequenza di pedalata.
Niente di niente. Solo l'MP3 nelle orecchie e tante tante belle sensazioni.
Una meraviglia. Una riscoperta di quello che significa pedalare senza tutti quei parametri e valori che vediamo scritti sul computerino. La cui utilità non si discute, ma la tecnologia a volte impedise alla mente di liberarsi, che dopotutto è il fine ultimo del nostro andare in biciletta.
Che bello fare Bertinoro in polleggio, fermarsi sulla terrazza della Ca' de Bè ad ammirare il panorama e tornare indietro con tutta calma.
Una meraviglia. Una riscoperta di quello che significa pedalare senza tutti quei parametri e valori che vediamo scritti sul computerino. La cui utilità non si discute, ma la tecnologia a volte impedise alla mente di liberarsi, che dopotutto è il fine ultimo del nostro andare in biciletta.
Che bello fare Bertinoro in polleggio, fermarsi sulla terrazza della Ca' de Bè ad ammirare il panorama e tornare indietro con tutta calma.
