9 maggio 2011

Lutto al Giro

Vorrei scrivere qualcosa sulla tragica morte del ciclista belga Weylandt, caduto in discesa nella tappa di oggi al Giro, ma fatico a trovare le parole e a radunare le idee.
Dico solo che mi sento rattristato come se lo avessi conosciuto, sebbene di Weylandt fino ad oggi non sapessi nulla. Non ricordavo il suo aspetto, nè le vittorie ottenute. Eppure sento il dramma molto più vicino di quanto mi sarei aspettato. Perché?
Aveva 25 anni, la nostra stessa passione e in questa passione, che era riuscito a farne il suo mestiere, ha messo tutto se stesso, fino a lasciarci la vita.
Al di là delle banali considerazioni sull'opportunità o meno di prendere certi rischi (e tante volte anche noi non siamo da meno...) forse, per dare una risposta al mio perché è sufficiente il pensiero di Cassani "oggi è morto uno del gruppo, è morto uno di noi".